Arianna Traviglia è la Direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT sito a Venezia. Si definisce un’umanista digitale, una figura ibrida a cavallo tra le scienze umanistiche, in particolare l’archeologia, e le scienze computazionali. Laureata in Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha ricevuto il diploma triennale di specializzazione dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli studi di Trieste, per poi intraprendere un dottorato di ricerca interdisciplinare presso la facoltà di Ingegneria, ottenendo il titolo di dottore di ricerca in Geomatica e Sistemi Informativi Territoriali. Appassionata di tecnologie e della loro applicazione in ambiti non convenzionali, Traviglia ha sviluppato un percorso di ricerca originale che l’ha portata prima negli Stati Uniti e poi 9 anni in Australia per lavorare in contesti innovativi dove lo studio umanistico venisse intrapreso con un occhio a quanto la modernità può offrire. È proprio questa indole da visionaria che l’ha portata a tornare in Italia e immaginare un punto di incontro tra la fragilità dei beni culturali del passato e la forza delle nuove tecnologie, mettendo queste ultime al servizio della conservazione e protezione del patrimonio artistico nazionale e internazionale attraverso le attività del Centre for Cultural Heritage Technology – IIT. Computer vision, intelligenza artificiale e tecnologie iperspettrali sono gli “strumenti” di cui Traviglia si avvale con sapienza e creatività per molteplici scopi: dalla digitalizzazione del patrimonio culturale per creare “biblioteche digitali” alla identificazione dei beni rubati e messi in vendita su internet, dalla caratterizzazione dei materiali di cui sono fatte le opere d’arte fino al neonato progetto “Cultural Landscapes Scanner” da lei coordinato, che vede la collaborazione fra IIT e ESA – European Space Agency, per l’identificazione di siti archeologici ancora sconosciuti, analizzando le immagini satellitari con strumenti di intelligenza artificiale.