Barbara Mazzolai, laurea in biologia marina e dottorato in ingegneria dei microsistemi. È Vice Direttrice per la Robotica e Direttrice del Laboratorio di Robotica Soft Bioispirata dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. È stata Direttrice del Centro di Micro-BioRobotica dell’IIT da febbraio 2011 a marzo 2021 e Vice Direttore con delega al funzionamento dei Centri della Rete IIT da luglio 2012 a luglio 2017. Ha iniziato il percorso di ricerca in Biofisica, presso l’Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per studiare l’impatto di inquinanti sull’uomo e sull’ambiente.
Nel 2004 diventa ricercatrice in Ingegneria Industriale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Nel 2009 è nominata Team Leader presso il CMBR che dirige dal 16 febbraio 2011. Dal 2012 al 2015 è stata coordinatrice del progetto europeo FET-Open Plantoid nell’ambito del quale ha realizzato il primo robot al mondo ispirato alle radici delle piante per il monitoraggio del suolo. È coordinatrice dei progetti europei FET-Proactive GrowBot e I-Seed che prevedono rispettivamente la realizzazione di tecnologie ispirate alle piante rampicanti e robot ispirati ai semi delle piante per il monitoraggio ambientale. Nel 2010 vince il premio “Marisa Bellisario”, per l’attività scientifica svolta nell’ambito del progetto DustBot, un robot autonomo per la raccolta porta a porta nelle città. Nel 2013 riceve la Medaglia del Senato della Repubblica italiana e nel 2015 il premio internazionale Genova: una donna fuori dal coro per le sue ricerche nel campo della robotica bioispirata. Sempre nel 2015 è nominata da RoboHub tra le 25 donne più influenti nel settore della robotica. Da gennaio a luglio 2017 è Visiting Faculty presso Aerial Robotics Lab, Department of Aeronautics, dell’Imperial College di Londra. Nel 2019 riceve il premio della Fondazione Carla Fendi per le sue attività in robotica bioispirata e in particolare per aver sviluppato il primo robot ispirato alle piante. Nel 2019 ha pubblicato La Natura Geniale con Longanesi. È membro del Scientific Advisory Board del Max Planck Institute for Intelligent Systems, Tübingen e Stuttgart, Germania, e dell’Advisory Committee of the Cluster on Living Adaptive and Energy-autonomous Materials Systems – livMatS, di Friburgo, Germania.