Professoressa di Astrofisica, Dipartimento di Fisica, Università della Calabria
L’astrofisica cosentina Sandra Savaglio, dopo il dottorato in fisica all’Università della Calabria, è stata Fellow and Senior Research Scientist presso lo European Southern Observatory (Monaco di Baviera), la Johns Hopkins University e lo Space Telescope Science Institute (Baltimora). Per la sua ricerca utilizza i più potenti telescopi ottici, infrarossi e ultravioletti (Very Large Telescope, Hubble Space Telescope, Spitzer Space Telescope, Herschel).
Specializzata nell’astrofisica delle galassie distanti, dell’arricchimento chimico dell’universo e dei fenomeni esplosivi, vanta oltre centoventi pubblicazioni in riviste internazionali, in qualità di autrice o coautrice.
Nel 2004 appare sulla copertina della rivista americana Time come simbolo della fuga di cervelli europei negli Stati Uniti. Nel 2006 pubblica insieme a Mario Caligiuri un libro-denuncia sul mondo della ricerca in Italia.
Ha lavorato in Germania, all’Istituto Max-Planck per la Fisica Extraterrestre, nel Polo europeo di maggiore valore nel campo dell’astrofisica. Ha insegnato Astrofisica alla Johns Hopkins University a Baltimora e all’Università Tecnica a Monaco di Baviera, attualmente insegna all’Università della Calabria.
Il contributo video
Sandra Savaglio Interview (Extreme Universe Laboratory, SINP MSU)
Fonte: Extreme Universe
Le interviste
- “Io, astronoma scappata dall’Italia”
Fonte: corriere.it - Savaglio: perché ritono in Calabria
Fonte: CN24tv - Sandra Savaglio ai giovani: fate ciò che sentite
Fonte: CN24tv
L’articolo
«Lascio il Max Planck e torno nella mia Calabria. Da noi ci sono migliori risorse umane»
L’astrofisica Sandra Savaglio era finita sulla copertina di Time come simbolo della fuga dei cervelli
Fonte: corriere.it/scuola